Logo del vecchio Skating Club Boves.
Sullo sfondo un articolo di giornale del 24 Ottobre 1992.

Un po’ di storia

Siamo a Boves, ai piedi della Bisalta. Sono circa gli anni ’90, vanno di moda i pattini. Viene costruita in Via Peveragno 72, lungo il fiume Colla, una pista di pattinaggio asfaltata che, curiosità, sembra essere stata la prima ad avere una curva a destra (oltre al primo campo di beach volley). Lo Skating Club Boves va forte, è un bel movimento: si organizzano gare e manifestazioni sportive a livello nazionale. Il Club, arriva ad essere 11° in Italia, niente male. La pista diventa un posto di opportunità e di sviluppo: si promuovono lo sport e la comunità.

Dopo i primi anni 2000, poco a poco vengono meno le basi del movimento che si era creato: meno organizzazione, meno persone, meno possibilità, meno idee. Qualcuno prova a reiventare il posto, a sfruttarlo per quello che ancora poteva offrire. Ma piano piano, muore. L’intera area viene abbandonata.

Locandina di Sabato 24 Giugno 2000.

Qualche numero al volo sull'area:

16000

Area

L’area completamente recintata è in una posizione tranquilla e strategica.

400mt

Pista asfaltata

La pista ha la forma di un 8, ed è larga 7 mt.

110

Fabbricato

Uno spogliatoio, un ufficio, ripostigli e un porticato.

5

Aree verdi

Ampi spazi per praticare attività, oltre ad una pista piana/campo da basket.

la storia continua

27 Maggio 2022

Il giorno 0. Dopo sei mesi burocratici, e dopo circa 15 anni di abbandono, ci siamo: abbiamo finalmente le chiavi. Nasce Casa Sportify. Inizia l’avventura.

Quello che segue è un racconto di immagini e parole di quello che abbiamo trovato, fatto e che vogliamo fare.

Vista del cancello di ingresso appena aperto.

Entra
benevenuti a casa sportify

IeriUn posto che è stato troppo fermo.

Appena entrati nell’area, è la prima volta. È forte l’emozione, cosi come la sensazione di trovarsi di colpo in un posto dove il tempo si è fermato, dove si vede come la forza della natura abbia prevalso su qualsiasi cosa. Laddove c’erano prati verdi, ora ci sono radici, terra, piante infestanti, pietre e rovi. La pista asfaltata e il campo da basket sono irriconoscibili ed inaccessibili. Dove la natura non è arrivata, ci ha pensato l’uomo: bottiglie di plastica, preservativi, vetri, rifiuti di ogni tipo sparsi per tutta l’area. Recinzioni spaccate, canestri ribaltati. Destino peggiore per il fabbricato interno: vetri rotti, porte scassate, impianto elettrico compromesso e muri imbrattati dappertutto. Nulla è stato risparmiato.

Il lavoro da fare è tanto, e tante sono le idee. Tanta è l’energia. Non vediamo l’ora di rendere l’intera area pulita e vivibile, per godere della tranquillità e delle possibilità che offre, circondati dalla natura ai piedi della Bisalta.

cosa abbiamo fatto

OggiLa forza dell'entusiasmo e del gruppo.

Grazie alla passione e all’entusiasmo per il progetto, uno sforzo collettivo di amici, imprese locali e del Comune di Boves hanno reso possibile la riqualifica del complesso di oltre 16.000 m² in quattro mesi. Abbiamo smaltito i rifiuti, i detriti e il verde (7 container). Ora si respira: si rivedono i prati, il fabbricato è stato pulito, messo in sicurezza e risanato dall’umidità, è stata ripristinata la pista e la sua l’illuminazione, le ringhiere di protezione sono state rimesse in piedi. Inizia ad esserci curiosità.

È finita l’estate, ma un bell’autunno ci permette di iniziare a praticare già qualche attività, nel mentre che i lavori proseguono. Da fine settembre riusciamo a portare i primi bambini nell’area offrendo a Boves (e dintorni) un corso di pattinaggio in linea. Grazie alla collaborazione poi con più Sci Club della zona, prima dell’inverno saranno più di 600 i passaggi di atleti che durante la settimana hanno praticato pattinaggio, ma anche skiroll e biathlon.

cosa vogliamo fare

DomaniUn posto che non sta mai fermo.

Ogni giorno passato ha reso l’area migliore di prima, è le nostre idee sempre più concrete. I lavori da fare sono ancora molti, ma noi non abbiamo perso l’entusiasmo. Ciò che ci spinge in questa avventura è il sogno di creare non solo uno spazio, ma un movimento che ora non c’è, da poter condividere con tutta la comunità e dintorni. Non solo pattinaggio dunque, vogliamo che diventi un centro polisportivo, ma soprattutto un luogo di ritrovo, dove si incontrino persone, sport, cultura e natura.

Mentre continuiamo con i lavori sul campo, guardiamo anche al futuro: stiamo instaurando relazioni con realtà sportive e culturali della zona, ci stiamo facendo conoscere, siamo alla ricerca di fondi per trasformare anche le idee più grandi in realtà. Nella primavera 2023 ripartiranno i corsi Roller, ed esordirà il corso di ciclismo, e finalmente ci sarà di nuovo un campo da basket. Insomma, stiamo progettando in concreto ogni cosa.

Siamo in movimento.

Grazie, ma non è finita!

Scopri e partecipa al progetto concreto di Casa Sportify.

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